NUCLEO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE DELL’AQUILA – BILANCIO 2023

 Campobasso, 8 maggio 2024

Nel corso del 2023 è stata registrata una diminuzione dei furti, per lo più perpetrati ai danni dei luoghi di culto, più precisamente 6 denunce a fronte delle 11 denunce del 2022.

Le attività investigative, coordinate dalle Autorità Giudiziarie del territorio, hanno permesso di denunciare, in stato di libertà, 21 persone indagate per reati che spaziano dalla ricettazione di opere d’arte ai reati a scapito del paesaggio, fino agli scavi clandestini. Sono state eseguite 11 perquisizioni che hanno permesso il recupero di 75 beni antiquariali archivistici e librari; 1681 reperti archeologici e paleontologici.

L’impegno dei militari del TPC si è profuso anche nell’ attività preventiva, svolta in collaborazione con i reparti dell’Arma territoriale, il 5° e il 16° Nucleo Elicotteri di Pescara e Rieti, il Nucleo Subacquei di Pescara ed in sinergia con il personale delle Soprintendenze, degli Archivi e delle Diocesi. E’ stato possibile eseguire il monitoraggio di 99 aree archeologiche e zone tutelate da vincoli paesaggistici o monumentali, 54 controlli in esercizi commerciali di settore come mercatini, esercizi antiquariali e fiere e 2 controlli museali.

Tali controlli, sommati a quelli effettuati in rete, in particolare sui siti e-commerce, hanno permesso di verificare 664 beni culturali, che sono stati sottoposti anche ad accertamenti fotografici e di comparazione con la Banca Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti per stabilirne la provenienza illecita.

All’interno della Banca Dati, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, confluiscono infatti tutte le informazioni relative a beni culturali illecitamente asportati in Italia e negli Stati esteri che richiedano l’inserimento, e con oltre 7.900 oggetti censiti e 770.000 immagini memorizzate è il database dedicato ai beni culturali illecitamente sottratti più grande del mondo.

Altrettanto importante il contributo dell’Arma offerto per la formazione della cultura della legalità: i militari del Nucleo hanno incontrato oltre 450 alunni che frequentano gli istituti scolastici dei vari comprensori. Inoltre, è stato allestito uno stand dedicato che ha visto la partecipazione a uno degli eventi più attesi dell’anno, la “Notte Europea dei Ricercatori”, tenutosi anche nelle città di L’Aquila e Teramo lo scorso 29 settembre 2023.

Obiettivo di questi incontri è quello di sensibilizzare le giovani generazioni all’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale e illustrare le attività e le peculiarità di un reparto dedicato principalmente alla tutela dei beni culturali e del paesaggio.

Il Nucleo è intervenuto anche a diversi incontri e conferenze organizzati nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia.

Tra le più importanti attività portate a termine nel 2023 si annoverano:

1) La restituzione di una campana in bronzo risalente al 1864 alla parrocchia di Santa Maria Assunta di Ripabottoni (CB) e attualmente conservata presso il locale Museo Parrocchiale “Paolo Gamba”. La campana era stata rinvenuta da privati in un’abitazione di un congiunto defunto, la loro sensibilità ha permesso ai Carabinieri di recuperare e restituire alla comunità di provenienza un bene culturale di cui si era persa ogni memoria.

Le indagini svolte per ricollocare il bene nella sua originaria disposizione hanno interessato diverse Diocesi molisane, parrocchie e fonderie del territorio, il locale Archivio di Stato, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Campobasso e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio del Molise.

Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di appurare come la campana provenisse dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Ripabottoni che era stata demolita verso la fine del 1950 e poi ricostruita.

campana in bronzo risalente al 1864

  2)     Il sequestro a seguito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila e di Rieti di un antico tomo risalente al 1662 intitolato “Gesta Virtutes et miracula B. Ioannis a Capestrano”, sottratto in epoca imprecisata dalla Biblioteca del Convento Francescano di Artena (RM).

Il libro era stato individuato nel corso dei continui monitoraggi dei siti e-commerce e dei cataloghi delle case d’asta svolto dai militari per contrastare la commercializzazione di beni culturali di provenienza illecita.

Le indagini permettevano di verificare che il tomo presentasse sul frontespizio una nota di possesso ed un timbro i quali rimandavano l’appartenenza del libro al Convento di S. Maria di Gesù di Montefortino.

Nota di possesso “pertinet ad convenctum Sancte Marie Iesus Montis Fortini”

         Restituzione del tomo alla Biblioteca dei Frati Minori di Artena  

   Timbro – sigillo di soppressione di fine ottocento –

3)     La restituzione di un dipinto raffigurante l’immacolata concezione alla Parrocchia di San Paolo Apostolo di Fiamignano (RI), un antico dipinto risalente al XVIII secolo, proveniente dall’omonima chiesa e andato perso da circa trent’anni.

La tela era stata rinvenuta fortuitamente a L’Aquila da un privato, il quale, nell’immediatezza, notando la bellezza del dipinto, ha contattato i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila. 

Dipinto raffigurante l’Immacolata Concezione del XVIII Secolo

4)     Il recupero nel corso di tre distinte perquisizioni, a seguito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila, di un tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec., oggetto di furto all’interno del Monastero della Beata Antonia, sito a L’Aquila, 144 beni di natura archeologica, 12 documenti archivistici risalenti al 1600-1800 e 2 dipinti olio su tavola, risalenti al 1600 di provenienza delittuosa.

Tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec.       Parte del materiale archeologico rinvenuto

Parte del materiale archeologico rinvenuto

5) A Basciano (TE), in collaborazione con alcuni residenti, sono state recuperate quattro iscrizioni su pietra risalenti all’età romana e provenienti originariamente dal locale sito archeologico Vicus di San Rustico.

Ireperti, grazie alla proficua sinergia fra le istituzioni, sono stati esposti da luglio a dicembre 2023 nel Palazzo Comunale di Basciano.

 iscrizione funeraria   

  iscrizione romana
                                                                                           

  iscrizione romana

    6)Il sequestro a Chieti, a seguito di un’attività di monitoraggio dei siti di e-commerce coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, di varie monete di natura archeologica e nello specifico monete d’argento di epoca Repubblicana e di età imperiale, monete di epoca tardoantica e di esemplari medioevali delle zecche dell’Italia centrale orientale (zecche di Ancona, Guardiagrele e Chieti). 

     Monete di natura archeologica 

                                                    

208° ANNUALE DI FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Celebrato questa mattina a Campobasso, presso la Caserma Frate, il 208° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

MSG C.TE PROV. CB -Ten. Col. Luigi Dellegrazie       

93 FOTO – CLICCA PER LA VISIONE 

La cerimonia alla presenza delle più alte cariche civili, militari e religiose si è svolta presso la Scuola Allievi Carabinieri.

In coerenza con il motto che contraddistingue i carabinieri, si rinnovano i sentimenti di fedeltà alle istituzioni della Repubblica e ai suoi valori.

Una storia di oltre due secoli al servizio dello Stato e della comunità.

RIPALIMOSANI – NUOVO BLITZ DEI CARABINIERI CONTRO LO SPACCIO DI DROGA, 2 RAGAZZI IN MANETTE

I due giovanissimi sono stati colti in possesso di grosse quantità di sostanze stupefacenti

Continua senza sosta l’offensiva dei Carabinieri contro lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti.Gli uomini della Stazione di Ripalimosani, nell’ambito di un servizio predisposto proprio per la lotta al narcotraffico, domenica notte hanno tratto in arresto due giovani diciottenni del posto, trovati in possesso di un’ingente quantità di stupefacente già suddiviso in dosi, spinelli già confezionati, bilancini di precisione e trita erba.Il blitz ha visto i militari della Stazione, coadiuvati da personale del Nucleo Radiomobile di Campobasso, perquisire diversi giovani di Ripalimosani su strada e presso le loro abitazioni, scovando marijuana ed hashish in quantità.Un lavoro certosino quello messo a punto dai Carabinieri di Ripalimosani che proprio in queste ultime settimane hanno ulteriormente intensificato i controlli nelle strade cittadine e, soprattutto, nei locali frequentati da giovani.I militari della suddetta Stazione Carabinieri, a seguito di accurati ulteriori controlli rinvenivano nella circostanza anche cospicue somme di denaro in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio delle sostanze.Le indagini da parte degli uomini dell’Arma chiaramente non si concluderanno con l’arresto dei due giovanissimi che domenica, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari come stabilito dall’Autorità Giudiziaria del capoluogo.

CAMPOBASSO, CARABINIERI: NUOVO COMANDANTE DEL REPARTO OPERATIVO

Il Tenente Colonnello Alessandro Mennilli, proveniente da Chieti, sostituisce Nicola Petrocco al comando del Reparto Operativo di Campobasso.


Il Tenente Colonnello Alessandro Mennilli, proveniente da Chieti, sostituisce Nicola Petrocco al comando del Reparto Operativo di Campobasso. Alessandro Mennilli, sposato e padre di due figli, originario di Chieti, è in servizio nell’Arma dei Carabinieri dal 1993. Dopo aver frequentato la Scuola di Fanteria e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, l’Ufficiale ha iniziato la sua carriera militare come insegnante e comandante di plotone presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri. Tra gli incarichi ricoperti successivamente, ha retto il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Compagnia di Cosenza, nonché delle Compagnie di Comacchio e Comando del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”. Negli ultimi anni ha svolto funzioni di staff nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando Legione “Abruzzo e Molise” di Chieti, ove ha maturato esperienze in campo logistico. Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza, specializzato in Diritto Amministrativo e Scienze dell’Amministrazione, è abilitato all’esercizio della professione di avvocato. Autore di saggi di carattere storico relativi all’età contemporanea, nel 2014 ha pubblicato il volume “L’insediamento dei Reali Carabinieri nei Tre Abruzzi”, edito da Menabò.“Sono molto contento di essere stato destinato in questa città dalle antiche tradizioni patriottiche” ha dichiarato il Comandante Mennilli “e di aver assunto il comando di unità competenti e motivate”.L’Ufficiale è stato accolto dal Colonello Emanuele Gaeta che, per conto di tutti i carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, gli ha espresso i più fervidi auguri di buon lavoro.Auguri e buona permanenza a Campobasso da parte di NONSOLOFOTO.

CAMPOBASSO (CB): DANNEGGIA AULA E MINACCIA INSEGNANTE. MINORENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI.


I Carabinieri della Stazione capoluogo della Compagnia di Campobasso hanno denunciato un minorenne frequentatore di un istituto d’istruzione secondaria dell’hinterland del capoluogo molisano.

Il ragazzo, per questioni legate al suo rendimento scolastico, dapprima andava in escandescenza danneggiando la porta d’ingresso dell’aula della classe, poi con un coltello, minacciava il professore nell’esercizio delle sue funzioni di Pubblico Ufficiale che data la gravità dell’episodio, denunciava l’accaduto ai carabinieri.

Le attività di indagine condotte dai militari, con l’ausilio dei frequentatori del predetto istituto testimoni dell’aggressione, hanno consentito di individuare il minore il quale veniva deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria minorile di Campobasso.

CAMPOBASSO (CB): FANNO IRRUZIONE IN CASA, PICCHIANO E RAPINANO UNA DONNA, RINTRACCIATI E DENUNCIATI DAI CARABINIERI.

I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Campobasso, nella notte appena trascorsa, hanno denunciato due uomini campobassani di 25 e 19 anni per rapina aggravata in concorso, e lesioni personali nei confronti di una donna.

I due rapinatori, a volto coperto, si sono presentati a casa della vittima, in una via del centro abitato di Campobasso, dove, dopo aver letteralmente sfondato la porta di ingresso dell’appartamento, vi hanno fatto irruzione prendendola a calci e pugni e sottraendole una somma contante di danaro di 200 euro, un tablet e alcune borse, per poi fuggire.

La donna, pur ferita, e’ riuscita a chiamare al 112 i Carabinieri della locale Centrale Operativa che hanno inviato immediatamente la pattuglia di pronto intervento sul posto dove, a seguito di una prima ricostruzione dell’accaduto, sono riusciti a ricostruire un identikit dei due delinquenti, uno dei quali, la donna, aveva riferito di avergli notato un tatuaggio ben in vista.

le attivita’ di indagine condotte ininterrottamente dai militari intervenuti sul posto, coadiuvati dal personale della sezione operativa, e  volte a chiudere il cerchio su alcuni possibili sospettati, anche grazie alla conoscenza del territorio e di noti pregiudicati locali, hanno permesso di rintracciare dopo mezz’ora, presso la propria abitazione, i due rapinatori i quali, essendosi visti i carabinieri bussare alla porta di casa e sentitisi braccati, hanno tentato di dar fuoco a parte della refurtiva al fine di occultarne ogni traccia.

il tempestivo intervento dei militari dell’Arma pero’ ha permesso di recuperare quanto sottratto a seguito di perquisizione domiciliare e personale effettuata sul posto e di condurre i due fermati presso gli uffici della caserma di via Mazzini dove, dopo aver ricostruito i loro movimenti delle ultime ore, li hanno sottoposti a foto-segnalamento e denunciati in stato di liberta’ alla competente autorita’ giudiziaria preventivamente informata dell’accaduto.

la donna, ricoverata presso il pronto soccorso del locale ospedale cardarelli, e’ stata dimessa con alcuni giorni di prognosi ed ha presentato denuncia contro i suoi aggressori.