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Carabinieri: presso il Comando Provinciale di Campobasso inaugurata “Una stanza tutta per sé” per le vittime vulnerabili.

 Campobasso, 9 giugno 2023 

Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso hanno inaugurato, presso la Caserma di via Mazzini, una stanza di ascolto ufficialmente denominata “Una stanza tutta per sé”.

SLIDERS DELL’EVENTO a cura di Luigi Calabrese
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Sono intervenuti Il Prefetto di Campobasso Dott.ssa Michela Lattarulo, le più alte cariche civili e militari della provincia, nonché i rappresentanti della locale Procura della Repubblica e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. La cameretta ufficialmente denominata “Una stanza tutta per sé”. La stanza di ascolto, situata nei locali della Compagnia Carabinieri di Campobasso, è stata realizzata grazie soprattutto al significativo contributo del Lions Club International di Campobasso, presente all’inaugurazione con i principali esponenti, promotori dell’iniziativa, il Presidente Eugenio Astore quello del Service Francesco De Bernardo e la Vice Presidente Raffaella Petti.

Si tratta di un luogo allestito con lo scopo di creare un ambiente accogliente per favorire l’ascolto protetto delle vittime di ogni tipo di violenza ed abuso che decidono con coraggio di denunciare. Il locale inaugurato oggi rappresenta il primo presidio promosso dall’Arma nel capoluogo molisano, sulla scia di un’iniziativa già consolidata in ambito nazionale. In particolare, la stanza per le audizioni protette di donne e bambini e, più genericamente per l’audizione delle vittime vulnerabili, consiste in un ambiente ricreato all’interno della caserma dei Carabinieri, diverso da un qualsiasi altro ufficio, accogliente ed intimo e che possa mettere le vittime di particolari reati nella condizione di potersi confidare e sporgere una denuncia, in un contesto adeguato che possa quantomeno evitare di acuirne il disagio e la sofferenza. Tale tipologia di reati infatti, per età o situazione della vittima stessa (minori, anziani, disabili, stranieri…) e caratteristiche e crudeltà della tipologia di offesa (coinvolgono la sfera sessuale, violenza di genere, discriminazione razziale, crimini d’odio in generale), hanno un devastante impatto psicologico, condizionando particolarmente chi ne è vittima. In definitiva, un luogo protetto che aiuti la vittima ad un approccio meno traumatico con gli investigatori, dove poter recuperare la sua dignità per ritrovare pace, speranza, supporto da parte delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni. Condizioni essenziali per riprendere in mano le redini della loro vita e ripartire da zero.

Tra l’altro, ricordiamo che il legislatore, da ultimo con il D.lgs. 10 ottobre 2022 n. 49 c.d. “’Riforma Cartabia”, ha previsto la registrazione visiva o fonografica delle dichiarazioni assunte da un soggetto che appartenga alle “’categorie protette”, sia che il dichiarante protetto sia vittima, persona indagata o informata sui fatti. Ovviamente tra queste categorie rientrano pienamente i soggetti infermi di mente o che si trovino in una condizione di particolare vulnerabilità (persone offese dai reati trattati in Codice Rosso, persone affette da disturbi comportamentali, persone che abbiano subito violenze o minacce finalizzate ad inquinare le proprie dichiarazioni o che comunque abbiano motivo di temere per la propria incolumità).

 La prevenzione, il perseguire e l’assistenza postuma alla violenza ai danni di vittime vulnerabili, rappresentano sicuramente un obiettivo di civiltà, di crescita culturale, ma anche di giustizia ed in tale direzione le Forze di Polizia rappresentano spesso il primo passo per un potenziale percorso di uscita dal circuito della violenza, tanto che dal 2014 l’Arma dei Carabinieri, vista l’emergenza drammatica del fenomeno, si è dotata della “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, costituita da personale opportunamente addestrato ed operante presso i Comandi Provinciali, dove quotidianamente, con competenza professionale mista alla dovuta sensibilità, effettuano la prima accoglienza della vittima, momento sicuramente critico per l’enorme stress emotivo a cui è esposta la persona offesa. Una prima accoglienza, che da oggi presso il Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso avrà una location tutta dedicata.

Date voce ai vostri silenzi”

L’auspicio che si propone l’iniziativa è quello di dare a tutte le vittime vulnerabili un luogo dove possano sentirsi a loro agio per infrangere il muro del silenzio, testimoniando il costante ed incisivo impegno dell’Arma dei Carabinieri nella promozione di una maggiore consapevolezza rispetto al fenomeno della violenza di genere, dentro e fuori la famiglia o all’interno della coppia, perché una società la si può definire civile quando è in grado di proteggere i suoi membri indifesi.

IL COMANDO PROVINCIALE HA CELEBRATO IL 209° ANNUALE DI FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI PRESSO LA SCUOLA ALLIEVI DI CAMPOBASSO.

 Campobasso, 5 giugno 2023

REPORTAGE FOTOGRAFICO A CURA DI Gino CALABRESE

Si è celebrato nella mattinata odierna 5 giugno 2023, alle ore 10,30 in Campobasso, presso la Caserma E. Frate sede della Scuola Allievi Carabinieri, il 209° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

77° ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.

Venerdì 2 giugno 2023 si sono svolte nel capoluogo le manifestazioni

PHOTOGALLERY_REPORTAGE PRIMO (clicca per la visione)

Con inizio alle ore 9.30 in Piazza della Vittoria dove, alla presenza delle Autorità Civili e Militari, dei Rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, dei Medaglieri e dei Labari, saranno resi gli Onori ai Caduti con la deposizione di una corona di alloro presso il Monumento.Le celebrazioni sono continuate in Piazza Gabriele Pepe dove, dalle ore 10.00, con la cerimonia solenne dell’Alzabandiera, cui è seguita la lettura della Preghiera per la Patria, dei messaggi del Presidente della Repubblica ai Prefetti e alle Forze Armate, seguite da un intervento del Presidente della Consulta degli studenti della provincia di Campobasso.

La cerimonia solenne si concluderà con l’esposizione della bandiera italiana dall’autoscala del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso.Nel corso della manifestazione il coro dell’Istituto Comprensivo Statale “Leopoldo Montini” di Campobasso eseguirà intermezzi musicali

CAMPOBASSO: CARABINIERI, SCATTA L’OPERAZIONE “GLI INTOCCABILI”, ARRESTI E PERQUISIZIONI DEI CARABINIERI.

I militari dell’Arma di Campobasso, con l’operazione scattata nelle prime ore dell’alba, hanno inferto un colpo durissimo allo spaccio di cocaina.

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Vasta operazione antidroghla dei Carabinieri della Compagnia di Campobasso che questa mattina all’alba hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di n. 3 misure cautelari coercitive emesse dal GIP di Campobasso su richiesta del Procuratore della Repubblica Dott. Nicola D’Angelo e della PM Dott.ssa Elisa Sabusco a carico di altrettanti soggetti tutti residenti in Campobasso e precisamente nel suo centro storico. N. 40 i decreti di perquisizione emessi ed eseguiti a carico di altrettanti soggetti indagati o comunque coinvolti a vario titolo nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti tra Campobasso e provincia e regioni limitrofe (Campania, Puglia, Emilia Romagna).

L’attività di indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campobasso, era iniziata nel settembre 2018 e si è conclusa formalmente nel febbraio di quest’anno con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, acquisendo elementi a carico di 29 indagati, in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” destinata alla commercializzazione nella città di Campobasso.

A finire in carcere, con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, un 60enne ed un 40enne, entrambi incensurati e residenti del centro storico di Campobasso; un altro campobassano, 30enne, e stretto collaboratore dei primi due, è finito invece agli arresti domiciliari.

È proprio il centro storico di Campobasso, luogo impervio e difficilmente presidiabile militarmente, ad essere protagonista questa volta: è qui infatti, a casa di uno degli arrestati in particolare, il capo del sodalizio, come emerge chiaramente dalle risultanze investigative dei Carabinieri, che veniva conservata la cocaina, tagliata, suddivisa in dosi e spacciata ad ogni ora del giorno e della notte.

Dalle indagini è emerso che i tre arrestati avevano posto in essere una fiorente attività di spaccio di cocaina, utilizzando spesso le proprie abitazioni come basi logistiche per la preparazione dello stupefacente in dosi nonché punti di cessione dello stupefacente ai vari consumatori, senza sdegnare la consegna a domicilio, creando, il tal modo, una vera e propria piazza di spaccio nel centro storico del Comune di Campobasso.

Le dosi venivano ordinate facendo ricorso a telefonate e/o sms/chat che precedevano l’incontro per la cessione. Con tali modalità venivano ordinate le dosi, fissato il prezzo di acquisto, nonché stabilito il momento dello scambio.

Nel corso dell’attività d’indagine sono stati sequestrati circa 150 gr. di cocaina (con un grado di purezza fino al 90%) pari a circa 340 dosi mentre sono state circa 3000 le cessioni di stupefacente documentate dagli investigatori. Il gruppo criminale, nel corso dell’anno di indagine, aveva già subito l’arresto di uno dei componenti, il deferimento in stato di libertà di altri 6 e la segnalazione all’Ufficio territoriale del Governo di altri 25 soggetti tossicodipendenti; ben 21 invece i recuperi di sostanza stupefacente effettuati dai militari.

Durante l’esecuzione di questa mattina, nel corso delle numerose perquisizioni, venivano rinvenuti 10 gr. di cocaina (suddivisi in 20 dosi) con contestuale deferimento in stato di libertà di un ulteriore soggetto, oltre ad ulteriori 31 gr. di marijuana e 1 gr. di eroina in possesso di altri soggetti.

In fase esecutiva i militari della Compagnia di Campobasso sono stati collaborati dai militari del Nucleo Investigativo di Campobasso, dalle Compagnie CC di Torre del Greco (NA), San Severo (FG), Cervia-Milano Marittima (RA) e Cerreto Sannita (BN), con l’ausilio delle unità cinofile dei Nuclei di Chieti e Sarno (SA) e del velivolo del 5° Nucleo elicotteri di Pescara.

CAMPOBASSO (CB): FANNO IRRUZIONE IN CASA, PICCHIANO E RAPINANO UNA DONNA, RINTRACCIATI E DENUNCIATI DAI CARABINIERI.

I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Campobasso, nella notte appena trascorsa, hanno denunciato due uomini campobassani di 25 e 19 anni per rapina aggravata in concorso, e lesioni personali nei confronti di una donna.

I due rapinatori, a volto coperto, si sono presentati a casa della vittima, in una via del centro abitato di Campobasso, dove, dopo aver letteralmente sfondato la porta di ingresso dell’appartamento, vi hanno fatto irruzione prendendola a calci e pugni e sottraendole una somma contante di danaro di 200 euro, un tablet e alcune borse, per poi fuggire.

La donna, pur ferita, e’ riuscita a chiamare al 112 i Carabinieri della locale Centrale Operativa che hanno inviato immediatamente la pattuglia di pronto intervento sul posto dove, a seguito di una prima ricostruzione dell’accaduto, sono riusciti a ricostruire un identikit dei due delinquenti, uno dei quali, la donna, aveva riferito di avergli notato un tatuaggio ben in vista.

le attivita’ di indagine condotte ininterrottamente dai militari intervenuti sul posto, coadiuvati dal personale della sezione operativa, e  volte a chiudere il cerchio su alcuni possibili sospettati, anche grazie alla conoscenza del territorio e di noti pregiudicati locali, hanno permesso di rintracciare dopo mezz’ora, presso la propria abitazione, i due rapinatori i quali, essendosi visti i carabinieri bussare alla porta di casa e sentitisi braccati, hanno tentato di dar fuoco a parte della refurtiva al fine di occultarne ogni traccia.

il tempestivo intervento dei militari dell’Arma pero’ ha permesso di recuperare quanto sottratto a seguito di perquisizione domiciliare e personale effettuata sul posto e di condurre i due fermati presso gli uffici della caserma di via Mazzini dove, dopo aver ricostruito i loro movimenti delle ultime ore, li hanno sottoposti a foto-segnalamento e denunciati in stato di liberta’ alla competente autorita’ giudiziaria preventivamente informata dell’accaduto.

la donna, ricoverata presso il pronto soccorso del locale ospedale cardarelli, e’ stata dimessa con alcuni giorni di prognosi ed ha presentato denuncia contro i suoi aggressori.

CAMPOBASSO – LA TRADIZIONE CONTINUA, IL FUOCO A SANT’ANTONIO ABATE

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Fuoco di Sant’Antonio

Di Fabiana Abazia
Dopo la messa della mattina, un grande fuoco, dedicato proprio al Santo protettore degli animali domestici e da cortile, è stato acceso accanto al piazzale della chiesa.Puntuale a mezzogiorno la tradizionale benedizione degli animali ad opera di padre Ugo che, nel suo intervento, ha voluto ricordare l’importanza di non dare valore alle cose terrene.Per l’immancabile appuntamento, che ogni anno si ripete nel popoloso quartiere, tantissime sono state le persone presenti. Molte quelle accompagnate dai propri animali domestici: cani, gatti, ma anche conigli e cavalli che rendono particolarmente suggestivo un momento che unisce fede e folklore.Una tradizione secolare portata avanti con devozione dagli abitanti del quartiere. Benedire gli animali è, infatti, simbolo della loro purificazione dal male dopo la profanazione del demonio che, secondo la leggenda, tentò il santo nel deserto.Alle 17 di oggi sarà, poi, il momento della processione lungo le strade del quartiere, a cui farà seguito la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini.
Alle 20 il momento dell’atteso spettacolo musicale ‘Ulesse areturnà a Sant’Antuon’, le canzoni campobassane e le maitunate di Nicola Mastropaolo con Antonio Mandato che, dopo il 31 dicembre, tornano sul palco senza, ne siamo certi, fare sconti a nessuno.

NUCLEO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE DELL’AQUILA – BILANCIO 2023

 Campobasso, 8 maggio 2024

Nel corso del 2023 è stata registrata una diminuzione dei furti, per lo più perpetrati ai danni dei luoghi di culto, più precisamente 6 denunce a fronte delle 11 denunce del 2022.

Le attività investigative, coordinate dalle Autorità Giudiziarie del territorio, hanno permesso di denunciare, in stato di libertà, 21 persone indagate per reati che spaziano dalla ricettazione di opere d’arte ai reati a scapito del paesaggio, fino agli scavi clandestini. Sono state eseguite 11 perquisizioni che hanno permesso il recupero di 75 beni antiquariali archivistici e librari; 1681 reperti archeologici e paleontologici.

L’impegno dei militari del TPC si è profuso anche nell’ attività preventiva, svolta in collaborazione con i reparti dell’Arma territoriale, il 5° e il 16° Nucleo Elicotteri di Pescara e Rieti, il Nucleo Subacquei di Pescara ed in sinergia con il personale delle Soprintendenze, degli Archivi e delle Diocesi. E’ stato possibile eseguire il monitoraggio di 99 aree archeologiche e zone tutelate da vincoli paesaggistici o monumentali, 54 controlli in esercizi commerciali di settore come mercatini, esercizi antiquariali e fiere e 2 controlli museali.

Tali controlli, sommati a quelli effettuati in rete, in particolare sui siti e-commerce, hanno permesso di verificare 664 beni culturali, che sono stati sottoposti anche ad accertamenti fotografici e di comparazione con la Banca Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti per stabilirne la provenienza illecita.

All’interno della Banca Dati, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, confluiscono infatti tutte le informazioni relative a beni culturali illecitamente asportati in Italia e negli Stati esteri che richiedano l’inserimento, e con oltre 7.900 oggetti censiti e 770.000 immagini memorizzate è il database dedicato ai beni culturali illecitamente sottratti più grande del mondo.

Altrettanto importante il contributo dell’Arma offerto per la formazione della cultura della legalità: i militari del Nucleo hanno incontrato oltre 450 alunni che frequentano gli istituti scolastici dei vari comprensori. Inoltre, è stato allestito uno stand dedicato che ha visto la partecipazione a uno degli eventi più attesi dell’anno, la “Notte Europea dei Ricercatori”, tenutosi anche nelle città di L’Aquila e Teramo lo scorso 29 settembre 2023.

Obiettivo di questi incontri è quello di sensibilizzare le giovani generazioni all’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale e illustrare le attività e le peculiarità di un reparto dedicato principalmente alla tutela dei beni culturali e del paesaggio.

Il Nucleo è intervenuto anche a diversi incontri e conferenze organizzati nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia.

Tra le più importanti attività portate a termine nel 2023 si annoverano:

1) La restituzione di una campana in bronzo risalente al 1864 alla parrocchia di Santa Maria Assunta di Ripabottoni (CB) e attualmente conservata presso il locale Museo Parrocchiale “Paolo Gamba”. La campana era stata rinvenuta da privati in un’abitazione di un congiunto defunto, la loro sensibilità ha permesso ai Carabinieri di recuperare e restituire alla comunità di provenienza un bene culturale di cui si era persa ogni memoria.

Le indagini svolte per ricollocare il bene nella sua originaria disposizione hanno interessato diverse Diocesi molisane, parrocchie e fonderie del territorio, il locale Archivio di Stato, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Campobasso e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio del Molise.

Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di appurare come la campana provenisse dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Ripabottoni che era stata demolita verso la fine del 1950 e poi ricostruita.

campana in bronzo risalente al 1864

  2)     Il sequestro a seguito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila e di Rieti di un antico tomo risalente al 1662 intitolato “Gesta Virtutes et miracula B. Ioannis a Capestrano”, sottratto in epoca imprecisata dalla Biblioteca del Convento Francescano di Artena (RM).

Il libro era stato individuato nel corso dei continui monitoraggi dei siti e-commerce e dei cataloghi delle case d’asta svolto dai militari per contrastare la commercializzazione di beni culturali di provenienza illecita.

Le indagini permettevano di verificare che il tomo presentasse sul frontespizio una nota di possesso ed un timbro i quali rimandavano l’appartenenza del libro al Convento di S. Maria di Gesù di Montefortino.

Nota di possesso “pertinet ad convenctum Sancte Marie Iesus Montis Fortini”

         Restituzione del tomo alla Biblioteca dei Frati Minori di Artena  

   Timbro – sigillo di soppressione di fine ottocento –

3)     La restituzione di un dipinto raffigurante l’immacolata concezione alla Parrocchia di San Paolo Apostolo di Fiamignano (RI), un antico dipinto risalente al XVIII secolo, proveniente dall’omonima chiesa e andato perso da circa trent’anni.

La tela era stata rinvenuta fortuitamente a L’Aquila da un privato, il quale, nell’immediatezza, notando la bellezza del dipinto, ha contattato i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila. 

Dipinto raffigurante l’Immacolata Concezione del XVIII Secolo

4)     Il recupero nel corso di tre distinte perquisizioni, a seguito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila, di un tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec., oggetto di furto all’interno del Monastero della Beata Antonia, sito a L’Aquila, 144 beni di natura archeologica, 12 documenti archivistici risalenti al 1600-1800 e 2 dipinti olio su tavola, risalenti al 1600 di provenienza delittuosa.

Tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec.       Parte del materiale archeologico rinvenuto

Parte del materiale archeologico rinvenuto

5) A Basciano (TE), in collaborazione con alcuni residenti, sono state recuperate quattro iscrizioni su pietra risalenti all’età romana e provenienti originariamente dal locale sito archeologico Vicus di San Rustico.

Ireperti, grazie alla proficua sinergia fra le istituzioni, sono stati esposti da luglio a dicembre 2023 nel Palazzo Comunale di Basciano.

 iscrizione funeraria   

  iscrizione romana
                                                                                           

  iscrizione romana

    6)Il sequestro a Chieti, a seguito di un’attività di monitoraggio dei siti di e-commerce coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, di varie monete di natura archeologica e nello specifico monete d’argento di epoca Repubblicana e di età imperiale, monete di epoca tardoantica e di esemplari medioevali delle zecche dell’Italia centrale orientale (zecche di Ancona, Guardiagrele e Chieti). 

     Monete di natura archeologica 

                                                    

SICUREZZA NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO.

Campobasso, 3 maggio 2024

Nel pomeriggio del 2 maggio u.s. il Senatore Costanzo Della Porta è stato ricevuto nel Palazzo del Governo di Campobasso per un incontro con il Prefetto Michela Lattarulo ed il Questore Cristiano Tatarelli.

Al centro del colloquio la situazione della sicurezza nella provincia, argomento che è stato anche oggetto di una interrogazione parlamentare sottoscritta dal Senatore.

Nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima di massima cordialità, è stato tra l’altro fatto il punto sulle attuali prospettive di innalzamento dei livelli di sicurezza nel territorio provinciale.

A tale riguardo è stato preannunciato il prossimo incremento dell’organico della Questura di Campobasso e del Commissariato di Polizia di Termoli che consentirà di rafforzare il controllo del territorio e di aumentare la percezione di sicurezza nella cittadinanza.

E’ stata inoltre evidenziata l’importanza del processo di ampliamento dei sistemi di videosorveglianza, che riguarderà a breve anche la delicata fascia territoriale al confine con la Puglia, ed è stata confermata la massima attenzione per impedire ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia del territorio.

Il Senatore Della Porta ha espresso vivo apprezzamento per la professionalità e l’impegno quotidianamente dimostrato dalle forze dell’ordine e per la capacità delle istituzioni preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica di lavorare efficacemente ed in stretta sinergia per il bene comune.

LA CATTEDRALE DELLA SS. TRINITÀ SARÀ RIAPERTA DOMENICA 26 MAGGIO 2024

 Campobasso, 2 maggio 2024


S. Ecc. Mons. Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano insieme a S. Ecc. Mons. GianCarlo Maria Bregantini, vescovo emerito, il Capitolo della Cattedrale, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore nella Cattedrale, i presbiteri, diaconi, religiosi/e, annunciano con grande gioia che la Cattedrale della SS. Trinità sarà riaperta al culto dei fedeli il pomeriggio di DOMENICA 26 MAGGIO 2024, festa liturgica della SS. Trinità.

Con l’occasione si desidera ringraziare tutti coloro che a diverso titolo, hanno lavorato e collaborato fattivamente perché potesse giungere questo giorno: la Presidenza della Giunta Regionale Molisana, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Molise, l’Ufficio Tecnico Diocesano, i progettisti, il RUP, i tecnici, le restauratrici, le imprese e i benefattori che hanno contribuito con le loro offerte.

“Tutti devono dare la più grande importanza alla vita liturgica della diocesi che si svolge principalmente nella chiesa cattedrale, convinti che c’è una speciale manifestazione della Chiesa nella partecipazione piena e attiva di tutto il popolo santo di Dio alle medesime celebrazioni liturgiche, soprattutto alla medesima eucaristia, alla medesima preghiera, al medesimo altare cui presiede il vescovo circondato dai suoi sacerdoti e ministri.”

(Sacrosanctum Concilium 41) 

La riapertura della Cattedrale è un evento da vivere insieme alla comunità ecclesiale, diocesana e cittadina per pregare e ringraziare il Signore.

PROGRAMMA

Sabato 25 maggio alle ore 19.15 adorazione eucaristica nella Chiesa S. Maria della Croce in Campobasso.

Domenica 26 maggio alle ore 18.00 sul sagrato, il Rito di riapertura della Chiesa Cattedrale SS.ma Trinità presieduto da Sua Eccellenza Mons. GianCarlo Maria Bregantini, Arcivescovo Emerito di Campobasso-Bojano.

Ore 18.30 nella Chiesa Cattedrale, il Solenne Pontificale presieduto da Sua Eccellenza Mons. Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano.

MAESTRI DEL LAVORO – “STELLA AL MERITO DEL LAVORO” 2024.-

REPORTAGE DEL Fotoreporter (Maestro del Lavoro) Luigi Calabrese
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L‘evento ha visto la partecipazione delle Autorità civili e militari. Hanno preso la parola Il Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, Il Sindaco di Campobasso, Paola Felice, il consigliere Gianluca Cefaratti, in rappresentanza del Presidente della Regione, la Console dei Maestri del lavoro del Molise Pina Petta e il direttore dell’Ufficio regionale del lavoro, Gaetano Fasulo.

Nella regione Molise, con decreto del Presidente della Repubblica, sono stati insigniti della prestigiosa ed ambita onorificenza, per particolari benemerenze acquisite nel corso dell’attività lavorativa. 

           . Paolo CAMPITELLI                    

residente a Campomarino  –  Azienda di appartenenza: Edison Stoccaggio S.p.A. – San Giovanni Teatino               

.  Antonella DI CERA

residente a Ferrazzano –                

Azienda di appartenenza: Enel Energia S.p.A. –  Campobasso

.  Nicola NARDOLILLO

residente a Toro – Azienda di appartenenza: La Bottega delle Carni di Natilli F. & Figli s.n.c.- Campobasso

 .  Claudio PAONE

residente a Venafro – Azienda di appartenenza: Innomed s.r.l. – Pozzilli

Patrizia PIETROPAOLO

residente a Campomarino – Azienda di appartenenza: Cianciosi s.r.l. – Termoli

.  Lorenzo PINTO

residente ad Oratino – Azienda di appartenenza; RAI Radio Televisione Italiana S.p.A. – Sede Regionale per il Molise – Campobasso

.  Maurizio RIVELLI

           residente a Venafro – Azienda di appartenenza: e-distribuzione S.p.A. – Isernia 

La Signora Antonella DI CERA ed il Signor Lorenzo PINTO sono stati sorteggiati per ricevere la distinzione onorificapresso il Quirinale, mentre ai restanti cinque insigniti le “Stelle al Merito del Lavoro” sono state consegnate dal Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo

MAESTRI DEL LAVORO – “STELLA AL MERITO DEL LAVORO” 2024.-

 Campobasso, 30 aprile 2024

Nella regione Molise, con decreto del Presidente della Repubblica, sono stati insigniti della prestigiosa ed ambita onorificenza, per particolari benemerenze acquisite nel corso dell’attività lavorativa:

ü Paolo CAMPITELLI                                 

residente a Campomarino                      

Azienda di appartenenza: Edison Stoccaggio S.p.A. – San Giovanni Teatino

ü  Antonella DI CERA

residente a Ferrazzano                           

Azienda di appartenenza: Enel Energia S.p.A. –  Campobasso

ü  Nicola NARDOLILLO

residente a Toro

Azienda di appartenenza: La Bottega delle Carni di Natilli F. & Figli s.n.c.- Campobasso

ü  Claudio PAONE

residente a Venafro

Azienda di appartenenza: Innomed s.r.l. – Pozzilli

ü  Patrizia PIETROPAOLO

residente a Campomarino

Azienda di appartenenza: Cianciosi s.r.l. – Termoli

ü  Lorenzo PINTO

residente ad Oratino

Azienda di appartenenza; RAI Radio Televisione Italiana S.p.A. – Sede Regionale per il Molise – Campobasso

ü  Maurizio RIVELLI

residente a Venafro

Azienda di appartenenza: e-distribuzione S.p.A. – Isernia 

La Signora Antonella DI CERA ed il Signor Lorenzo PINTO sono stati sorteggiati per ricevere la distinzione onorificapresso il Quirinale, mentre ai restanti cinque insigniti le “Stelle al Merito del Lavoro” saranno consegnate dal Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo.

CAMPOBASSO CELEBRA SAN GIORGIO PATRONO

San Giorgio, patrono della città di Campobasso, è radicato nel cuore e nella mente della gente del capoluogo.

Nella Chiesa di San Giorgio, alle ore 17.00 la solenne celebrazione animata dal Coro Parrocchiale, presieduta da S.E. Mons. Biagio Colaianni, dai Sacerdoti della Città, con i Diaconi, i Religiosi, le Religiose, i Gruppi ecclesiali, le Autorità civili e militari, e con il popolo fedele.

A seguire la Processione del Santo Patrono per le vie principali della Città, con le soste a Palazzo S. Giorgio per il Saluto del Sindaco e per la Benedizione del Vescovo alla Città, e davanti alla Chiesa di S. Leonardo per una preghiera nel Centro Storico.

La figura di San Giorgio è legata alle radici storiche della città di Campobasso è una festa suggestiva capace di unire tutti.

VISITA ISTITUZIONALE DEL QUESTORE DI CAMPOBASSO AL CONSERVATORIO “LORENZO PEROSI”

Campobasso, 17 aprile 2024

Il neo questore di Campobasso Cristiano Tatarelli si è recato in vista, questa mattina, al Conservatorio Statale di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso. Ad accoglierlo il Direttore M° Vittorio Magrini e la neo Presidente prof.ssa Rita D’Addona. Al suo ingresso, nell’edificio storico di via Principe di Piemonte, il questore è stato ricevuto anche dal personale amministrativo, dagli operatori e da alcuni allievi con una breve esecuzione violinistica dell’allievo Antonio Iampietro sulle note di Bach. Nell’edificio, l’autorità di pubblica sicurezza, ha sostato per alcuni minuti nell’ufficio di Presidenza per un dialogo cordiale con il Direttore e il Presidente, nel corso del quale sono state illustrate le caratteristiche degli AFAM, l’offerta formativa e di lavoro, l’attività concertistica, i progetti in corso e quelli futuri nonché la volontà di voler istituire il dipartimento di Musica Sacra. Tra le altre iniziative strutturali, oltre ai lavori di ristrutturazione dell’edificio che ha comportato il distaccamento di una parte delle aule in altra sede decentrata e provvisoria e ai lavori di completamento dell’auditorium di Città nella Città a Campobasso, è stata proposta l’idea già presentata dalla Presidente D’Addona nel corso della conferenza di insediamento di voler attivare una succursale nel basso Molise a Termoli e successivamente a Isernia. Tra le altre iniziative artistiche è stata presentata la nascente Orchestra giovanile perosiana che sarà presentata domenica 21 aprile con un concerto al Teatro Savoia di Campobasso e un progetto di più ampio respiro nell’ottica di EXPO’ 2025 a Osaka in collaborazione con l’Università del Molise. Il questore Tatarelli ha manifestato la volontà di voler collaborare per iniziative concertistiche e trasversali su tematiche afferenti all’ordine pubblico e alla sicurezza con il coinvolgimento del linguaggio musicale per rafforzare i messaggi e favorire i valori della cittadinanza e della coesione sociale. 

A seguire, il questore ha visitato l’area amministrativa e conosciuto il personale addetto, la storica biblioteca del conservatorio fiore all’occhiello della realtà bibliotecaria musicale del Molise e ha fatto sosta in una delle aule didattiche. In particolare, nell’aula di musica tradizionale e popolare ha assistito all’esecuzione musicale della zampogna e tamburi a cornice da parte di docenti e allievi.  

Terminata la visita nei due piani dell’edificio, la mattinata si è conclusa con la consegna di doni (pubblicazioni, Cd e gadget) e con un momento conviviale alla presenza dei vertici della struttura (Direttore, Presidente, direttore amministrativo)  e il personale amministrativo del conservatorio in un clima di ospitalità e di dialogo. Salutando i presenti, il Questore di Campobasso si è così espresso: “Grazie per questo momento di incontro. Sono rimasto favorevolmente sorpreso per l’accoglienza e il clima familiare che si è respirato questa mattina. 

La nostra amministrazione vi sarà certamente accanto per qualsiasi necessità di ordine pubblico nei rapporti interistituzionali al servizio dei giovani e dei cittadini del capoluogo e della provincia. Lo spopolamento è una realtà, ma tutti insieme possiamo contribuire in favore di una buona politica che ravvivi il territorio attraverso la cultura e l’arte”. 

INCONTRO ISTITUZIONALE DEL PRESIDENTE FRANCESCO ROBERTI COL QUESTORE CRISTIANO TATARELLI

 Campobasso,  4 Apprile 2024

Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha ricevuto, a Palazzo Vitale, la visita del nuovo Questore di Campobasso, Cristiano Tatarelli, per un primo incontro istituzionale.

Roberti e Tatarelli hanno avuto modo di confrontarsi, per la prima volta, su diversi temi, concentrandosi su quello della sicurezza sul territorio e del lavoro che attenderà la Questura in vista della stagione estiva.
“La Regione Molise darà il massimo supporto e collaborazione, in un rapporto di reciproca intesa, al nuovo Questore e alla sua struttura – il commento del Presidente Francesco Roberti – Si è trattato di un primo conoscitivo incontro, dal quale sono emersi reciproci obiettivi da raggiungere in un rapporto di sinergia interistituzionale”.

Il Dirigente Superiore della Polizia di Stato Cristiano TATARELLI, dal 1° aprile, è il nuovo Questore di Campobasso.


Nato nel 1965, originario di Lenola (LT), coniugato e padre di due figlie, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, abilitandosi successivamente alla professione forense.Dopo aver superato il concorso per Commissari della Polizia di Stato, ha intrapreso la propria carriera presso il Commissariato di P.S. di Gela (CL) nell’agosto 1992.Ha poi diretto il Commissariato di P.S. di Taurianova (RC) dal dicembre 1994 al dicembre 1995. Dal mese di gennaio 1996 ha assunto la direzione della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, fino al 30 giugno 2008, quando ha ricevuto l’incarico di Dirigente del Commissariato di P.S. di Formia (LT). Dal 30 settembre 2009 ha invece diretto la Squadra Mobile della Questura di Latina.Promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato nel 2012, è stato trasferito presso la Questura di Napoli dove ha ricoperto l’incarico di Dirigente del Commissariato di Scampia fino al giugno del 2016, quando è stato nominato Vicario del Questore di Latina. Successivamente ha svolto le funzioni Vicario del Questore di Milano, incarico ricoperto fino al marzo 2022.Sempre nel 2022 è stato promosso alla qualifica di Dirigente Superiore della Polizia di Stato e, dapprima assegnato all’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in qualità di Ispettore Generale, dal 16 novembre 2022 ha assunto le funzioni di Questore di Vibo Valentia.Questa mattina il Questore TATARELLI si è presentato alla cittadinanza nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Questura di Campobasso.

DAL 1 MARZO IL DOTT. MASSIMO PASSARIELLO HA ASSUNTO L’INCARICO DI VICARIO DEL QUESTORE DI CAMPOBASSO

Al termine del corso, nel 1991, è stato assegnato alla Questura di Torino, presso l’Ufficio di Gabinetto, permanendovi fino al 1994.

Nello stesso anno è stato trasferito a Roma, presso il Servizio Ordine Pubblico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dove ha ricoperto vari incarichi, occupandosi, tra l’altro, delle pianificazioni dipartimentali connesse alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica in ambito nazionale, in particolare in occasione dello svolgimento  di “Grandi Eventi”, tra cui i più noti, i Funerali del Santo Padre Giovanni Paolo II nel 2005, le Olimpiadi Invernali di Torino nel 2006, il G8 de l’Aquila del 2009.

Nel 2012, dopo aver frequentato la Scuola di Perfezionamento Interforze, è stato promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato ed assegnato a Napoli, quale Vice Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania.

Nel 2015, è stato trasferito nuovamente presso l’Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza  dove ha diretto il settore destinato al coordinamento in ambito nazionale delle misure di ordine e sicurezza connesse alle manifestazioni sportive, assicurando, come Direttore del Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive (CNIMS), il supporto all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e le attività di cooperazione internazionale di polizia per gli incontri calcistici. Dal 2015 al 2021, in qualità di Vice Presidente Operativo di tale organismo, è stato, inoltre, “responsabile operativo” della sicurezza della Nazionale Italiana di calcio in occasione delle competizioni della delegazione sportiva in Italia e all’estero.

Dal 2022 al 2024 ha ricoperto l’incarico di Vice Direttore dell’Istituto per Ispettori di Nettuno, curando la gestione di oltre 60 corsi di formazione, ai quali hanno preso parte oltre 5.000 frequentatori appartenenti ai ruoli di base ed intermedi della Polizia di Stato.

Al Dr. PASSARIELLO va l’augurio di buon lavoro da parte del Questore MONTARULI e di tutto il personale della Polizia di Stato di Campobasso., nonchè dalla nostra Agenzia.