SICUREZZA NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO.

Campobasso, 3 maggio 2024

Nel pomeriggio del 2 maggio u.s. il Senatore Costanzo Della Porta è stato ricevuto nel Palazzo del Governo di Campobasso per un incontro con il Prefetto Michela Lattarulo ed il Questore Cristiano Tatarelli.

Al centro del colloquio la situazione della sicurezza nella provincia, argomento che è stato anche oggetto di una interrogazione parlamentare sottoscritta dal Senatore.

Nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima di massima cordialità, è stato tra l’altro fatto il punto sulle attuali prospettive di innalzamento dei livelli di sicurezza nel territorio provinciale.

A tale riguardo è stato preannunciato il prossimo incremento dell’organico della Questura di Campobasso e del Commissariato di Polizia di Termoli che consentirà di rafforzare il controllo del territorio e di aumentare la percezione di sicurezza nella cittadinanza.

E’ stata inoltre evidenziata l’importanza del processo di ampliamento dei sistemi di videosorveglianza, che riguarderà a breve anche la delicata fascia territoriale al confine con la Puglia, ed è stata confermata la massima attenzione per impedire ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia del territorio.

Il Senatore Della Porta ha espresso vivo apprezzamento per la professionalità e l’impegno quotidianamente dimostrato dalle forze dell’ordine e per la capacità delle istituzioni preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica di lavorare efficacemente ed in stretta sinergia per il bene comune.

INCONTRO ISTITUZIONALE DEL PRESIDENTE FRANCESCO ROBERTI COL QUESTORE CRISTIANO TATARELLI

 Campobasso,  4 Apprile 2024

Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha ricevuto, a Palazzo Vitale, la visita del nuovo Questore di Campobasso, Cristiano Tatarelli, per un primo incontro istituzionale.

Roberti e Tatarelli hanno avuto modo di confrontarsi, per la prima volta, su diversi temi, concentrandosi su quello della sicurezza sul territorio e del lavoro che attenderà la Questura in vista della stagione estiva.
“La Regione Molise darà il massimo supporto e collaborazione, in un rapporto di reciproca intesa, al nuovo Questore e alla sua struttura – il commento del Presidente Francesco Roberti – Si è trattato di un primo conoscitivo incontro, dal quale sono emersi reciproci obiettivi da raggiungere in un rapporto di sinergia interistituzionale”.

Il Dirigente Superiore della Polizia di Stato Cristiano TATARELLI, dal 1° aprile, è il nuovo Questore di Campobasso.


Nato nel 1965, originario di Lenola (LT), coniugato e padre di due figlie, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, abilitandosi successivamente alla professione forense.Dopo aver superato il concorso per Commissari della Polizia di Stato, ha intrapreso la propria carriera presso il Commissariato di P.S. di Gela (CL) nell’agosto 1992.Ha poi diretto il Commissariato di P.S. di Taurianova (RC) dal dicembre 1994 al dicembre 1995. Dal mese di gennaio 1996 ha assunto la direzione della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, fino al 30 giugno 2008, quando ha ricevuto l’incarico di Dirigente del Commissariato di P.S. di Formia (LT). Dal 30 settembre 2009 ha invece diretto la Squadra Mobile della Questura di Latina.Promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato nel 2012, è stato trasferito presso la Questura di Napoli dove ha ricoperto l’incarico di Dirigente del Commissariato di Scampia fino al giugno del 2016, quando è stato nominato Vicario del Questore di Latina. Successivamente ha svolto le funzioni Vicario del Questore di Milano, incarico ricoperto fino al marzo 2022.Sempre nel 2022 è stato promosso alla qualifica di Dirigente Superiore della Polizia di Stato e, dapprima assegnato all’Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento della Pubblica Sicurezza in qualità di Ispettore Generale, dal 16 novembre 2022 ha assunto le funzioni di Questore di Vibo Valentia.Questa mattina il Questore TATARELLI si è presentato alla cittadinanza nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Questura di Campobasso.

IL QUESTORE DI CAMPOBASSO ILLUSTRA I RISULTATI OTTENUTI DALLA POLIZIA DI STATO NEL CONTRASTO AL FENOMENO DELLA CRIMINALITÀ PREDATORIA A CAMPOBASSO

Sin dalle prime avvisaglie del fenomeno, è stata immediatamente potenziata l’attività di controllo del territorio, in particolare nelle aree cittadine maggiormente interessate dal fenomeno e nelle fasce orarie più a rischio, mediante l’impiego di personale tratto da tutte le articolazioni della Questura. In totale, dallo scorso mese di novembre al 15 gennaio, sono stati effettuati 38 servizi di controllo straordinario del territorio con il solo personale della Questura, con cui si è potuta garantire la presenza nel Capoluogo di 76 pattuglie, ulteriori rispetto agli equipaggi della Squadra Volante del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, quotidianamente impegnati nell’attività ordinaria di controllo del territorio. All’operato di tali equipaggi ha concorso anche la Squadra Mobile.

Inoltre, sempre nel medesimo periodo, sono stati realizzati 21 servizi straordinari di controllo del territorio, con la partecipazione di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e di equipaggi del locale U.P.G.S.P., nonché due servizi c.d. “alto impatto”, nelle date del 22 e 23 novembre.

Il tutto in piena sinergia con l’Arma dei Carabinieri e con il costante coordinamento del Sig. Prefetto, il che ha consentito un’efficace interconnessione delle pattuglie delle Forze di polizia operanti sul territorio.

Gli sforzi in tal senso profusi hanno portato a risultati positivi. All’esito di tali iniziative, infatti, si è constatato nel mese di dicembre 2023 un dimezzamento degli episodi di furto in abitazione, con soli 10 episodi verificati nel Capoluogo, rispetto ai 23 del precedente mese di novembre; la tendenza positiva è ancora in corso e, anzi, risulta in netto miglioramento nei primi ventidue giorni del mese di gennaio, in cui si è verificato un solo episodio.

In generale, l’attività di controllo del territorio condotta dalla Questura e dal Commissariato di P.S. di Termoli nel 2023, se si confronta il dato relativo al numero di persone identificate con quello dell’anno precedente, può notarsi un aumento pari a circa il 10% (sono stati 20.822 i soggetti controllati a Campobasso, con un aumento dell’8% rispetto ai livelli del 2022; 15.696 le persone identificate a Termoli, in aumento dell’13,45% rispetto all’anno precedente); analogo trend può constatarsi in relazione al numero di veicoli sottoposti a controllo, con un aumento del 16% circa (nel Capoluogo sono stati 12.005 i veicoli controllati, con un aumento del 14.13%; 7.859 a Termoli, in aumento del 19,46%).

Rapportando il numero complessivo delle persone controllate nello scorso anno tra Campobasso e Termoli, pari a 36.518, con il dato relativo ai residenti in provincia, emerge che il 17,38 % della popolazione della provincia è stato sottoposto a controllo.

Nel corso del 2023, sono stati effettuati in tutto n. 102 servizi di controllo straordinario del territorio, di cui n. 46 con solo personale della Questura. Nell’anno precedente i servizi analoghi sono stati solo 15.

Nell’ambito dei suddetti controlli straordinari del territorio svolti lo scorso anno, congiuntamente con il Reparto Prevenzione Crimine, sono state identificate complessivamente 4.293 persone.

Infine, si segnala che, in virtù di convenzione sottoscritta con il Comune di Campobasso nello scorso mese di dicembre, presso la Sala Operativa della Questura è stato attivato in via definitiva il collegamento con l’impianto comunale di videosorveglianza cittadina, che consente la visualizzazione delle relative immagini e il loro utilizzo per finalità di polizia.

ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GIOVANNI PALATUCCI

Commerazione di Giovanni Palatucci morto nel 1945 nel campo di concentramento do Dachau

 Campobasso, 10 febbraio 2023

Commerazione di Giovanni Palatucci morto nel 1945 nel campo di concentramento do Dachau

Clica per la visione FOTO DI GINO CALABRESE


A Campobasso, si è svolta una breve cerimonia per l’Anniversario della morte di Giovanni PALATUCCI, già Questore di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio numerosi ebrei stranieri e italiani.

Il momento commemorativo si è svolto in prossimità della targa dedicata proprio a Giovanni PALATUCCI, posta nel piazzale omonimo, nelle adiacenze della sede della Questura.

Ha presenziato alla cerimonia anche il Prefetto di Campobasso Michela LATTARULO.

VITO MONTARULI E’ IL NUOVO QUESTORE DI CAMPOBASSO

Alle ore 11.00 di oggi, martedì 5 luglio 2022, presso la Questura di Campobasso si è presentato alla stampa il nuovo Questore, Dirigente Superiore della Polizia di Stato dr. Vito MONTARULI proveniente da Treviso.

Laurea in Giurisprudenza;Titolo di specialista in Scienze delle Autonomie Costituzionali;
Laurea in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni.

Messaggio di benvenuto del sindaco di Campobasso al nuovo Questore

Si è insediato oggi a Campobasso il nuovo Questore, dottor Vito Montaruli, al quale il sindaco del capoluogo di regione, Roberto Gravina, ha voluto indirizzare un messaggio di benvenuto.

“Al nuovo Questore di Campobasso, dottor Vito Montaruli, che da oggi dedicherà tutta la sua proficua esperienza umana e professionale a favore del bene della nostra comunità, rivolgo, a nome di tutti i cittadini di Campobasso e della nostra Amministrazione comunale un sincero benvenuto nella nostra città. – ha detto Gravina – Sappiamo quanto la collaborazione tra organi istituzionali sia fondamentale per la crescita della nostra società e per la tutela e la garanzia delle sue libertà, per questo, con il dottor Montaruli e con l’intera Questura di Campobasso da lui guidata, siamo convinti che si potrà continuare ad operare lungo quel proficuo solco già tracciato, fatto di una sincera voglia di lavorare insieme, ovviamente ognuno secondo le proprie competenze, con l’obiettivo preciso e indifferibile di operare sempre per il bene comune della nostra popolazione e del nostro territorio.”

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA – POLIZIA DI STATO

Iniziativa di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della violenza di genere.

Questa mattina, 8 marzo 2022, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Polizia di Stato di Campobasso ha curato la realizzazione di un’iniziativa di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della violenza di genere, nel corso della quale personale della Questura ha distribuito del materiale informativo fornito dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, relativo alla campagna permanente di informazione e sensibilizzazione “Questo non è amore”.

Nella circostanza, nonostante le difficili condizioni metereologiche, il personale della Questura è stato presente oltre che in piazza Gabriele Pepe, anche all’interno dell’ospedale “A. Cardarelli” del Capoluogo, dove, presso alcuni reparti ha incontrato il personale femminile medico ed infermieristico del nosocomio. Alle donne dell’ospedale cittadino è stato offerto anche un ramoscello di mimosa, simbolo della forza delle donne e della loro capacità di rialzarsi dopo ogni difficoltà.

Il personale della Polizia di Stato ha avuto così modo di dimostrare l’impegno quotidiano nella lotta contro la violenza sulle donne, anche attraverso l’illustrazione dei contenuti del materiale informativo distribuito in mattinata.

Galleria fotografica a cura di Gino Stella

POLIZIA DI STATO INDAGINE DELLA DIGOS: DOCUMENTI FALSI, DENUNCIATI 122 IMMIGRATI.

INDEBITA PERCEZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA

mercoledì 24 novembre 2021

In calce 20 scatti di Gino Stella

La Polizia di Stato di Campobasso nel corso del corrente anno ha condotto un’articolata attività d’indagine, iniziata nel mese di marzo, che ha consentito di denunciare 122 cittadini extracomunitari per aver percepito indebitamente il c.d. reddito di cittadinanza.

I soggetti sono stati deferiti principalmente alle Procure della Repubblica di Campobasso e Larino, ma anche ad altre Procure del territorio nazionale, competenti in base al C.A.F. del luogo di presentazione della domanda e di fruizione del reddito (Arezzo, Bari, Benevento, Cosenza, Napoli, Napoli Nord, Nola, Palmi, Patti, Pisa, Roma, Santa Maria Capua Vetere, Velletri, Torino).

Giova evidenziare che alcuni soggetti dopo aver percepito il sussidio si sono resi irreperibili sul territorio nazionale.

Le indagini condotte dalla DIGOS hanno permesso di accertare che 103 soggetti hanno falsamente attestato nella domanda per la percezione del sussidio il requisito della residenza decennale in Italia, requisito indispensabile per accedere al beneficio; altri 17, soprattutto cittadini marocchini e albanesi, pur avendo il predetto requisito di residenza, hanno falsamente attestato di essere titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo o di permesso di soggiorno e familiari di cittadino U.E., altro presupposto necessario per ottenere il sussidio per i cittadini extracomunitari. Il permesso di soggiorno di lungo periodo può essere richiesto solo da chi possiede un permesso di soggiorno in corso di validità da almeno 5 anni; deve essere inoltre dimostrata la disponibilità di un reddito minimo non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale (5.938, 64 euro per il 2021) e che il cittadino straniero non sia pericoloso per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Infine, 2 cittadini marocchini hanno addirittura falsamente dichiarato di essere cittadini italiani.

I denunciati, oltre a dover restituire quanto indebitamente percepito, rischiano una pena da 2 a 6 anni di reclusione, per avere reso le predette false dichiarazioni.  

Gli stranieri sono stati immediatamente segnalati anche alla direzione provinciale Inps di Campobasso, territorialmente competente in relazione alla residenza dichiarata al momento della domanda, per la decadenza dall’erogazione del reddito ed il conseguente recupero di quanto indebitamente percepito.

Il danno erariale ammonta a circa 625.000 euro. L’attività di indagine condotta dal personale della DIGOS ha permesso di evitare ulteriori ammanchi per le finanze pubbliche per le mensilità che i suddetti cittadini avrebbero potuto ulteriormente percepire senza averne diritto. 

In particolare tra le nazionalità più ricorrenti tra i denunciati si segnalano 47 cittadini nigeriani, 32 marocchini, 13 somali, 8 maliani, albanesi.

Nell’ambito dell’attività investigativa personale della DIGOS ha eseguito 3 sequestri preventivi di cui uno emesso dal GIP del Tribunale di Campobasso e due dal GIP del Tribunale di Napoli Nord. In particolare sul conto corrente di un cittadino nigeriano aperto presso l’Ufficio postale di Bojano (CB), su disposizione del GIP del Tribunale di Campobasso, è stata sequestrata la somma di 2.300 euro, pari all’ammontare di quanto illegittimamente percepito a titolo di reddito di cittadinanza.

 L’attività svolta dalla DIGOS, con il contributo dell’Ufficio Immigrazione della Questura, evidenzia l’impegno in prima linea della Polizia di Stato nel perseguire coloro che accedono indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraendo importanti risorse economiche.

IL QUESTORE DI CAMPOBASSO HA PRESENZIATO ALL’ARRIVO DEI VACCINI ANTICOVID PRESSO L’OSPEDALE “CARDARELLI”

Continua l’impegno delle forze di polizia nell’ambito della campagna di profilassi vaccinale anticovid.

Anche in provincia di Campobasso viene costantemente garantita la sicurezza nel trasporto dei vaccini destinati ai presidi sanitari territoriali.Questa mattina nuove dosi di vaccino provenienti dalla provincia di Chieti sono giunte presso l’ospedale “Cardarelli” scortate da personale della Polizia Stradale. All’arrivo era presente anche il Questore di Campobasso Giancarlo CONTICCHIO, che ha avuto modo ancora una volta di esprimere al Direttore Generale dell’ASREM Oreste FLORENZANO, anch’egli presente, il proprio plauso per l’impegno e la dedizione con cui i medici e gli operatori sanitari stanno affrontando l’attuale fase dell’emergenza da Covid-19, complimentandosi al contempo con la dottoressa SISTO, Direttore della farmacia del locale ospedale, per l’operato e la cura con cui il proprio personale provvede alle operazioni di consegna e custodia dei vaccini.Nell’occasione, il Questore CONTICCHIO, accompagnato anche dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Campobasso Marco GRAZIANO e dal Medico Superiore della Polizia di Stato Pietro LIOTTI, Referente regionale della campagna vaccinale per il personale della Polizia di Stato, ha rappresentato al Direttore Generale dell’ASREM la disponibilità del personale medico e del personale tecnico sanitario della Polizia di Stato che opera in regione a fornire il proprio contributo nelle attività di somministrazione del vaccino anticovid in favore della popolazione residente in Molise. Tale proposta di collaborazione è stata accolta con vivo apprezzamento sia dal Direttore Generale FLORENZANO e che dal Presidente della Giunta Regionale Donato TOMA.

CAMPOBASSO, POLIZIA DI STATO: OPERAZIONE ANTIDROGA “PINOCCHIO” IN ATTO

E’ in corso una vasta operazione antidroga della Polizia di Stato di Campobasso, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo molisano e supportata dal Servizio Centrale Operativo (SCO).

L’attività che vede impegnati oltre 150 agenti, interessa la città e la Provincia di Campobasso nonché le Province di Foggia, Isernia, Caserta, Chieti, Roma e Bologna con l’esecuzione di 6 misure cautelari ed oltre 70 perquisizioni personali e domiciliari.L’operazione denominata in codice “Pinocchio”, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Campobasso, ha consentito di disarticolare in circa sei mesi di indagine il flusso di stupefacente del tipo cocaina, crack, eroina, hashish, marijuana e metadone proveniente dalle limitrofe province di Foggia, Napoli e Caserta.Maggiori dettagli saranno forniti in una conferenza stampa che si terrà presso la Sala Rosano della Questura alle ore 10.30 ed alla quale interverrà il Procuratore della Repubblica di Campobasso dott. Nicola D’Angelo che sin dal suo insediamento ha apertamente dichiarato “guerra” allo spaccio di sostanze stupefacenti.